OPNASP – Organismo Paritetico

L’Organismo Paritetico svolge la propria attività a favore degli associati e dei terzi per il raggiungimento di importanti scopi istituzionali OPNASP – Organismo Paritetico Nazionale Settore Privato è stato istituito dall’accordo interconfederale sottoscritto fra le organizzazioni sindacali nazionali Conflavoro Pmi – Confsal – Fesica Confsal – Confsal Fisals in attuazione dell’art. 2, comma 1, lett. ee) del Dlgs 81/2008 coordinato con le modifiche introdotte dal Dlgs n. 106/09, nonché ai punti del DM 07/05/97 e 06/08/97 e della Legge 92 del 28/06/2012 s.m.i.

La sede dell’OPNASP è in Piazza di Villa Carpegna, 58 – 00165 Roma.

Queste le attività primarie di OPNASP:

  • Promozione della formazione per i componenti dell’organismo paritetico e per tutti gli attori della prevenzione;
  • Indirizzo e definizione delle politiche, gestione e monitoraggio delle iniziative e delle attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • Elaborazione di programmi di formazione per le figure dei lavoratori, dirigenti, preposti e datori di lavoro, da svolgere in collaborazione con l’organismo paritetico sulla base degli accordi Stato-Regioni ai sensi del Dlgs 81/2008 s.m.i.;
  • Promozione e coordinamento degli interventi formativi e di altra natura nel campo dell’igiene e della sicurezza del lavoro, reperendo finanziamenti della UE, da enti pubbliche privati nazionali e territoriali;
  • Valutazione delle proposte di normative comunitario e nazionali, anche per elaborare posizioni comuni da proporre agli organismi europei, al governo, al parlamento e alle altre amministrazioni nazionali competenti;
  • Promozione di ogni altra azione di analisi, ricerca e studio in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • Supporto alle imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro;
  • Svolgimento e/o promozione delle attività di formazione, anche attraverso l’impiego dei fondi interprofessionali di cui all’articolo 118 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, e dei fondi di cui all’art. 12 del Dlgs 276/2003 e rilascio, su richiesta delle imprese, dell’attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione dell’adozione e dell’efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’art. 30, della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività;
  • Svolgimento di attività formative e di aggiornamento, direttamente o avvalendosi di strutture formative di diretta emanazione;
  • Supporto alle aziende e ai datori di lavoro nell’adempimento dell’obbligo di collaborazione con gli organismi paritetici:
  • Valorizzazione dell’attività dell’INAIL a garanzia della tutela del lavoratore, con l’attivazione di interventi di tutela essenziali quali la prevenzione, l’indennizzo, la riabilitazione e il reinserimento lavorativo e sociale;
  • Svolgimento di ogni altra funzione affidata dalla Legge italiana o europea;
  • Promozione della costituzione delle strutture territoriali e relativa garanzia di coordinamento;
  • Agevolazione di un’efficace sistema di formazione orientato all’aggiornamento professionale anche mediante convenzioni con istituzioni ed enti competenti regionali per la realizzazione delle attività formative e/o azioni di supporto all’apprendistato e, parimenti, mediante collaborazioni con i Fondi Interprofessionali per la formazione continua;
  • Partecipazione alle politiche nazionali e regionali nell’individuazione di fabbisogni formativi, progettazione e attuazione di modelli formativi in collaborazione con soggetti pubblici e privati;
  • Sviluppo di tutte le attività e relativi servizi volti a fornire alle imprese e ai lavoratori la migliore formazione e le buone pratiche nel campo della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • Sviluppo della collaborazione con enti certificati per il controllo di strumenti e macchinari ai fini della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Svolgimento di attività strumentali per il raggiungimento degli obiettivi sopra menzionati, entro i limiti previsti dalla Legge per il mantenimento della qualifica di ente non commerciale;
  • Formazione e qualificazione del personale con specifiche competenze tecniche e professionali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Svolgimento, nei luoghi di lavoro rientranti nei territori e nei comparti produttivi di competenza, di sopralluoghi atti al supporto delle imprese nell’individuazione di
  • soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Raccolta di risorse finanziare finalizzate agli scopi di cui sopra previste dai CCNL e dagli accordi interconfederali.